Trascrizione dell’articolo apparso su La Gazzetta di Marcallo con Casone del dicembre 2012.

Le verruche sono delle lesioni cutanee causate da un virus, il Papilloma virus umano (Hpv).
Questo virus è in grado, una volta entrato in contatto con la pelle, di far proliferare le cellule epidermiche dando luogo alla formazione di escrescenze carnose di natura benigna, dal colorito bianco-grigio o rosa marrone.
Il contagio avviene per stretto contatto con la verruca stessa o con le squame della verruca che cadono in zone umide frequentate come palestre, docce, piscine.
Non tutti gli individui si infettano con le verruche, sono maggiormente predisposti i bambini e le persone con un sistema immunitario deficitario.
Esistono due tipi di verruche: le verruche volgari e le verruche piane. La verruca volgare è la più diffusa, è di colore bianco-grigio, ha una superficie rugosa ed una consistenza dura, può essere localizzata in qualsiasi distretto cutaneo ma preferisce alcune sedi specifiche come le mani, le unghie ed i piedi.
A proposito dei piedi se la verruca interessa la pianta del piede si chiama verruca plantare e se sono multiple si chiamano verruche a mosaico ; la verruca plantare ha la caratteristica di essere più profonda a causa della continua compressione che viene esercitata sul piede e spesso è anche più difficile da debellare.
Le verruche piane appaiono spesso numerose, sono escrescenze rotonLe Verruche deggianti di colorito roseo-marrone, con superficie liscia e prediligono fondamentalmente il viso.
La diagnosi delle verruche va fatta con un’attenta valutazione clinica ed eventualmente, nei casi più difficili da diagnosticare, ci si può avvalere dell’utilizzo del dermoscopio.
Una volta diagnosticata si deve procedere alla cura che consiste fondamentalmente nella terapia domiciliare a base di prodotti cheratolitici, con acido salicilico o acido lattico, da applicare direttamente sulla verruca per favorire la desquamazione della cute seguendo attentamente le indicazioni mediche.
I trattamenti ambulatoriali invece, da eseguire presso l’ambulatorio medico del dermatologo, sono fondamentalmente delle terapie fisiche con l’utilizzo del freddo o del calore.
La crioterapia si avvale del freddo e consiste nell’attività congelante dell’azoto liquido che viene applicato direttamente sulla verruca; purtroppo sono necessarie più sedute di crioterapia per le verruche volgari, soprattutto quelle plantari, ma danno buoni risultati senza esiti cicatriziali.
I trattamenti che usano il calore invece sono la diatermocoagulazione ed il laser: la diatermocoagulazione sfrutta le proprietà della corrente per bruciare le verruche ma può facilmente lasciare cicatrici mentre il laser risulta efficace ma molto costoso.
Una terapia sistemica per bocca può essere utile in alcuni casi specifici di verruche multiple e/o recidivanti al fine di modulare un sistema immunitario in qualche modo deficitario
Più utili invece possono essere i consigli per prevenire la formazione delle verruche come il non camminare a piedi nudi in piscina e il non condividere gli asciugamani od oggetti per la cura delle unghie; in caso invece di soggetti predisposti allo sviluppo delle verruche è meglio fare periodici autoesami ed in caso di lesioni sospette richiedere l’aiuto dell’esperto.

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